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Paesaggi di Ermanno Casasco

Italia

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Milano 1995

Milano 1994

Milano 1992

Partanna, Trapani

Partanna, Trapani

1991 Giardino di una sala per matrimoni, dove l’elemento acqua è dominante. L'area circostante un edificio attrezzato per l'ospitalità conviviale, è stata trasformata in una sorta di eden domestico dalle volute cadenze arabo-mediterranee. È una sorta di privata oasi dove l'acqua, rasserenante nell&

Trani, Puglia

1990 piscina naturalistica con spiaggia

Hotel , via Partenope,Napoli

Hotel , via Partenope,Napoli

1990 La grande tettoia in iroko ombreggia il terrazzo mentre pannelli scorrevoli in vetro proteggono dall'eventuale pioggia.

Olgiata, Roma

Acitrezza, Catania

Acitrezza, Catania

1990 L’intervento del paesaggista è stato indirizzato alla bonifica dell’area circostante la villa che era utilizzata come discarica, tramite riporti di terreno agricolo e piantumazione di numerose specie che vanno dalle palme alla buganvillea è stato ricreato un piccolo “angolo di paradiso”.

Marsala, Trapani

Marsala, Trapani

1990 Viene rotto il tradizionale modo di vedere il giardino inserendo un’opera imponente dell’artista A. Pomodoro chiamata “Moto terreno solare”collocata all’interno di uno specchio d’acqua contornato da rocce naturalistiche e movimenti terra che ne limitano la visuale permettendone la scoperta.

Simposio Minoa, Marsala, Trapani

Simposio Minoa, Marsala, Trapani

Ancona, Marche

1988 La richiesta era di costruire un salotto esterno con una tettoia che riparasse dalla pioggia, semiombreggiate e lasciare libera la vista sul paesaggio con piante basse a lenta crescita, Cycas, Margherite, Rose. piante basse a lenta crescita, Cycas, Margherite, Rose.

Campobello di Mazara- Trapani Sala di ricevimenti

Campobello di Mazara- Trapani Sala di ricevimenti

Milano 1988

1988 Terrazzo a Milano Fare piccoli giardini è più difficile che riempire spazi grandi. Nelle superfici ridotte non ci sono ammortizzatori per gli errori che finiscono per prevalere senza essere assorbiti e mitigati dalle dimensioni. Ancora più difficile è lavorare su microscopici giardini pensili, sui terrazzi dei centri urbani più

Negombo Baia di San Montano, Ischia

Negombo Baia di San Montano, Ischia

Marsala, Trapani

Marsala, Trapani

1987 Il vero pericolo era scivolare nel kitsch e le premesse c'erano tutte. L'abilità del paesaggista ha invece evitato la riproposizione delle immagini più scontate e banali costruendo uno spazio ricco di suggestioni e funzionalità. I motivi conduttori dell'intervento sono stati l'esigenza

Milano 1987

1987 Giardino di un gallerista milanese Il collegamento fisico tra l'abitazione ed il nuovo corpo piscina è risolto con l'adozione di un camminamento e di un pergolato a struttura lignea. Una rigogliosa quinta di bambù, disegnando con le sue flessuose movenze un mutevole profilo contro cielo

Merate, Como

1987 Nel grande giardino retrostante è stata recuperata una sorgente d'acqua, trasformandola in un canale e piccolo lago.

Milano, Buccinasco

Milano, Buccinasco

1986 Risulta più difficile realizzare piccoli giardini che colmare grandi spazi poiché non vi è “abbastanza spazio” per commettere errori che non possono essere mitigati dalle dimensioni.

Milano 1985

1985 Giardino costruito sopra garage sottostante utilizzando gli spazi vuoti tra le travi di sostegno, mascherando le prese d'aria. - Piante: siepe di Carpino, Chamaerops umilis, Olea europea, Hydrangea, Nerium oleander, fioriture stagionali.

Milano 1983

1983 Occorreva creare qualcosa di bello e vivo che rispettasse il paesaggio esterno e che tenesse in considerazione le finestre dell’appartamento sottostante al terrazzo. Il paesaggista pensò alle tuie, che con il portamento riproponevano il profilo delle guglie.

Gignese, Novara

Gignese, Novara

1983 La grande scalinata con raccolta d'acqua ai lati collega la parte sottostante della villa con quella superiore. La scarpata ripida della collina è stata addolcita con leggeri terrazzamenti. Questo giardino, con l'utilizzo e l'inserimento di un bacino d'acqua in un "

Bordighera, Imperia

Bordighera, Imperia

1979 “La casa del Mare”, Bordighera (IM), Il progetto comprende la sistemazione esterna di una villa del ’39 di Giò Ponti che si affaccia sulla costa ligure precisamente su Bordighera (IM), già precedentemente ristrutturata da Piero Pinto.

Zeme Lomellina, Pavia

Zeme Lomellina, Pavia

1979 E. Casasco, appropriandosi dell’albero del vicino riesce a dilatare lo spazio verde nel quale sta operando trovando soluzioni che rendano quel luogo uniforme a quello che è l’ambiente circostante riscontrabile nella zona ossia una regione piana caratterizzata dalle risaie.