Beaulieu, Francia

Beaulieu, Francia

1982 L’intervento durò una decina d’anni che permisero il raggiungimento di un risultato soddisfacente accontentando il committente che aveva posto il veto assoluto sull’utilizzo di palme ma lasciando “carta bianca” a riguardo di soluzioni alternative al prato.

1982

Architetto Piero Pinto.

Giardino già esistente con zone non risolte.

Operazioni eseguite: schermatura degli edifici all'ingresso oltre la strada;schermatura delle case vicine sul confine e costruzione di una siepe di diverse altezze per mascherare la zona ricreativa della spiaggia lasciando aperta la vista sul mare e sulla penisola di Cap Ferrat. Interventi graduali della durata di una decina di anni fino al raggiungimento ottimale del giardino.

II committente non amava le palme quindi si è dovuto intervenire con olivi, sugheri, oleandri, chorisia speciosa, schinus molle. Per le zone più ombreggiate ho dovuto portare dall'italia la convallaria, sconosciuta ai vivaisti della zona che l'hanno subito adottata per la sua funzionalità nelle zone dove il tappeto erboso non cresce o che presenta problemi di taglio. Il risultato è stato più che soddisfacente e per la prima volta ho iniziato ad inserire i pittosporum tobira nano non più a siepe ma in forma isolata tondeggiante.

Piante: Chorisia speciosa, Quercus super, Chamaerops umilia, Bougainvillea, Agapanthus, Pittosporum tobira nana, Ulivo, Agrumi