Acitrezza, Catania

Acitrezza, Catania

1990 L’intervento del paesaggista è stato indirizzato alla bonifica dell’area circostante la villa che era utilizzata come discarica, tramite riporti di terreno agricolo e piantumazione di numerose specie che vanno dalle palme alla buganvillea è stato ricreato un piccolo “angolo di paradiso”.

1990

È stata costruita una grande cascata all'ingresso del giardino (zona parcheggio). Il terreno circostante la villa era a scarpata e quasi usato come discarica. Grandi riporti di terreno agricolo, terrazzamenti e una folta piantumazione di palme, chorisia speciosa e siepi di bouganvillea, lo hanno isolato dal desolato paesaggio circostante.

L'unica apertura è stata lasciata verso il mare.Un arido ed aspro pendio (al cui culmine è posto un edificio di pubblico utilizzo) mediante cospicui riporti di terra modellati a ripiani, è stato reso praticabile.

La messa a dimora di una generosa vegetazione (palme, chorisia speciosa, siepi di bouganvillea) disposta secondo direttrici atte a garantire la vista panoramica del mare sottostante, e la creazione di una sorprendente cascata d'acqua posta, quale distintivo segno di benvenuto all'ingresso della proprietà, hanno riqualificato questo luogo e il suo "costruito" che provocatoriamente hanno stimolato "interventi di miglioria" anche per la circostante situazione ambientale.

Merita segnalare come il raffinato gioco plastico dei piani erbosi (rimodellati per facilità ma-nutentiva e plasmati secondo precise norme di dilatazione e/o perimetrazione spaziale) venga variamente percepito ed apprezzato in ordine alla lunghezza e orientamento delle ombre che nel corso della giornata si creano proprio per l'andamento volutamente non complanare del piano di campagna.